CORONAVIRUS, I DATI DELLA CRISI SETTORE PER SETTORE

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28/02
2020

confcommerciocèC'è un'emergenza sanitaria in italia che è quella della diffusione del coronavirus e c'è anche l'altro lato della medaglia: una forte contrazioni dei consumi e un'economia che sta rallentando con ripercussioni che potrebbero essere molto dannose per un Paese come il nostro con un'economia già debole. L'ufficio Studi della Confcommercio ha segnalato che se l'emergenza dovese andare oltre i mesi di aprile e maggio ci sarebbe una contrazione del PIL dell'0,4%, che tradotto vuol dire 5-7 miliardi in meno.

Un comparto in ginocchio è quello del turismo. Federalberghi, insieme alle altre associazioni di categoria del settore hanno hanno sottoscritto presso il Ministero per i Beni e le attività culturali e per il Turismo un avviso comune sull’emergenza coronavirus, allo scopo di promuovere iniziative per la tutela di 300.000 imprese e 1,5 milioni di lavoratori, che producono ogni anno un valore aggiunto di 90 miliardi di euro, con più di 430 milioni di presenze turistiche ed oltre 48 miliardi di euro spesi in Italia dai turisti stranieri.

Un primo blocco di interventi riguarda attività di diretta competenza delle parti sociali, come la stipula degli accordi che consentono l’accesso agli ammortizzatori sociali e l’attivazione di interventi di sostegno mediante la rete degli enti bilaterali. Ulteriori misure, che richiedono l'intervento delle istituzioni, riguardano la necessità di garantire l'intervento del fondo integrazione salariale e della cassa integrazione in favore di tutte le aziende e tutti i dipendenti, concedere indennizzi per le imprese e i lavoratori autonomi del turismo che abbiano subito una significativa riduzione dell’attività, sospendere i vari termini, inclusi quelli inerenti il pagamento di tasse, contributi e mutui, realizzare una campagna straordinaria di promozione del nostro sistema turistico e rilanciare l'immagine turistica dei territori.

Anche Fiavet (Federazione italiana imprese viaggi e turismo) lancia l'allarme vista la sospensione delle gite scolastiche, il crollo delle settimane bianche, lo stop al turismo congressuale e i viaggi business e la debacle dell'incoming. A questo si aggiunge le imprese che lavorano nell'outgoing, ovvero le vacanze degli italiani all'estero: lo stop all'ingresso di cittadini italiani in moltissimi Paesi del mondo, genera un danno senza precedenti per il comparto con l'azzeramento delle prenotazioni primaverili.

Confguide chiede al Governo misure di tutela per lo stand by forzato delle guide e degli accompagnatori turistici che non dispongono nemmeno di ammortizzatori sociali.

Del rinvio di 15 anni delle scadenze delle concessioni demaniali marittime vigenti, parla il SIB, il sindacato degli operatori balneari. Oltretutto la misura è anche a costo zero. 

Assomusica (associazione degli organizzatori e produttori di spettacolo musicali) parla di mancati incassi, in questi giorni di emergenza, per 10,5 milioni di euro per la cancellazione dei concerti previsti a cui vanno aggiunti almeno 20 milioni sulle città che avrebbero dovuto ospitare gli eventi.  

 EVENTI CULTURALI IN PUGLIA

Sulla questione cultura e spettacoli  in  queste ore il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, di concerto con l’assessore all’industria turistica e culturale Loredana Capone, ha inviato una lettera al ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini. “L’eccezionalità della situazione determinatasi a seguito dell’emergenza sanitaria Covid-19 sta avendo conseguenze particolarmente gravi sul comparto Turistico culturale della Regione Puglia. L'allarme sociale venutosi a creare ha portato all’annullamento di tournée regionali e nazionali, alla pressoché totale defezione da parte delle scuole di ogni ordine e grado delle matinée, al blocco delle release di film su tutto il territorio nazionale, al crollo degli incassi e delle entrate da sbigliettamento, al drammatico crollo delle prenotazioni di voli e soggiorni in Puglia per Pasqua e per la prossima estate, all’annullamento totale delle gite scolastiche di primavera. 
Con riferimento ai settori 'Spettacolo dal vivo, Attività Culturali, Cinema, Audiovisivo', sotto il profilo finanziario e fiscale, Emiliano e Capone chiedono la dotazione di un contributo straordinario, per mancati incassi, in forme da determinarsi, 2 milioni per soggetti di produzione Musica, Prosa, Danza; 0,8 milioni per soggetti di esercizio Teatrale, 2 milioni per soggetti di esercizio Cinematografico, 500mila euro per soggetti di spettacolo viaggiante. Per saperne di più clicca qui