Haccp

DECRETO LEGISLATIVO  N.193  6 NOVEMBRE  2007  in recepimento al  REGOLAMENTO (CE)   N.852/2004 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO DEL 29 APRILE 2004

Questa normativa mette a fuoco le regole igieniche che le aziende alimentari in generale sono chiamate a rispettare per garantire il risultato finale di un prodotto "sicuro" dal punto di vista della salubrità.

Di dette regole questo decreto fornisce già i criteri generali ed, in alcuni casi, i dettagli e soprattutto opera un coinvolgimento dei "controllati" attraverso la previsione delle possibilità di dar vita a veri e propri decaloghi igienici per ciascuna specifica categoria di operatori del settore alimentare e somministrazione: i "manuali di corretta prassi igienica".

Fulcro dell’intera normativa è di sicuro la disciplina dell’obbligo di "autocontrollo aziendale" che segue il passaggio "culturale" del sistema dei controlli ufficiali da una fase tradizionale di "repressione" ad una nuova e sdrammatizzante di "prevenzione" in virtù di una positiva collaborazione tra "controllore" e "controllato".

In pratica gli obiettivi del decreto sono due:

  1. Individuare le regole per assicurare le "qualità igieniche" del prodotto alimentare;
  2. Dettare le "modalità di verifica" circa il rispetto di quelle regole: "verifica" non solo da parte del controllore ufficiale, però, bensì anche ed ancor prima da parte dell’azienda alimentare.

Pertanto per meglio far fronte alle sempre più incisive esigenze delle aziende è stato creato un servizio già da tempo collaudato e presente in forma capillare su tutto il territorio provinciale.

Il servizio assicura anche un costante monitoraggio per le aziende che hanno richiesto di essere assistite oltre che a una formazione professionale sia per i titolari che per gli stessi dipendenti dei vari settori interessati, oltre alla tutela ed assistenza nei confronti dei vari Enti preposti ai controlli sanitari.

Il servizio HACCP consiste nei seguenti tipi di intervento:
  • Assunzione del servizio per effettuare l’analisi dei rischi ed il controllo dei punti critici dei prodotti alimentari;
  • Ispezione preliminare in azienda;
  • Redazione della documentazione necessaria;
  • Personalizzazione del manuale di autocontrollo;
  • Implementazione del piano di autocontrollo;
  • Individuazione ed applicazione delle procedure di monitoraggio dei Punti Critici;
  • Verifiche ispettive periodiche;
  • Azioni correttive da eseguire quando i limiti critici vengono superati;
  • Rapporti con gli Enti deputati al controllo;
  • Informazione agli addetti alla vendita, manipolazione,somministrazione ecc.
  • Formazione;
  • Corsi di formazione del personale con rilascio di attestato;
  • Corsi di formazione del datore di lavoro con rilascio di attestato.
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