40 MILIONI PER IL FONDO PER L’IMPRENDITORIA FEMMINILE. PARTECIPA AL QUESTIONARIO

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06/10
2021

entrepreneur-g5ac4bc451_1920Contributi a fondo perduto per avviare imprese femminili, finanziamenti agevolati e combinazione di contributi a fondo perduto e finanziamenti per avviare e sostenere le attività di imprese femminili; incentivi per rafforzare le imprese costituite da almeno trentasei mesi; percorsi di assistenza tecnico-gestionale per attività di marketing e di comunicazione durante tutto il periodo di realizzazione degli investimenti o di compimento del programma di spesa, anche attraverso un sistema di voucher; investimenti nel capitale, anche tramite la sottoscrizione di strumenti finanziari partecipativi, a beneficio esclusivo delle imprese a guida femminile tra le start-up innovative e delle piccole e medie imprese innovative; azioni di comunicazione per la promozione del sistema imprenditoriale femminile italiano e degli interventi finanziati.

Sono questi i principali strumenti per il sostegno all'imprenditoria femminile messi in campo dal "Fondo a sostegno dell'impresa femminile", la cui dotazione finanziaria inziale sarà di 20 milioni di euro per l'anno 2021 e la stessa cifra per l'anno 2022. A questa verrà integrata la cifra di 400 milioni che arriverà attraverso il PNRR. 

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Il fondo è finalizzato a sostenere: 

A. interventi per l'avvio dell'attività, gli investimenti e il rafforzamento della struttura finanziaria e patrimoniale delle imprese femminili, con specifica attenzione ai settori dell'alta tecnologia (per i quali è allo stato prospettata l’assegnazione dell’80 per cento delle risorse);

B. programmi e iniziative per la diffusione della cultura imprenditoriale tra la popolazione femminile;

C. programmi di formazione e orientamento verso materie e professioni in cui la presenza femminile deve essere adeguata alle indicazioni di livello dell'Unione europea e nazionale.

Settori ammessi: 

  • commercio 
  • turismo
  • servizi
  • industria
  • artigianato
  • trasformazione dei prodotti agricoli

Si prevede che la data di partenza per la presentazione delle domande sarà fissata con un successivo provvedimento del Ministero dello Sviluppo Economico e che la presentazione andrà effettuata online, attraverso la piattaforma Invitalia.