BONUS INPS, LE NOVITA’ DELLA LEGGE DI BILANCIO

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18/02
2021

bonus 100 euroLa novità è che l’ex bonus 80 euro (diventato nel frattempo di 100 euro) ora andrà anche a chi percepisce la Nuova assicurazione sociale per l’impiego (Naspi), cioè l’assegno mensile di disoccupazione, mentre il tetto di reddito si alza a 40.000 euro.
Si allarga dunque la platea dei beneficiari, come previsto dalla nuova Legge di Bilancio 2021, anche se i 100 euro mensili (per un massimo di 1.200 euro annui) possono scendere a seconda degli scaglioni nei quali il richiedente si inserisce. Vediamo allora nel dettaglio chi ne ha diritto.

 

Ha diritto al bonus Inps di 100 euro mensili chi è titolare di un rapporto di lavoro subordinato e chi ha perduto il lavoro non per sua volontà, dunque non chi si è volutamente licenziato. Rientrano anche i lavoratori delle cooperative, i dipendenti pubblici a tempo determinato e chi opera in regime forfettario.
Sono esclusi dal contributo, coloro che percepiscono i redditi da pensione, del TIUR, i titolari di redditi professionali e di redditi prodotti da titolari di partita IVA in forma autonoma o di impresa.

 

Il bonus può avere un importo massimo di 100 euro mensili, cifra che diminuisce in base al reddito del richiedente e viene riconosciuto a coloro che si trovano in una fascia di reddito superiore agli 8.174 euro fino ai 28.000 euro. Chi ha un reddito compreso tra i 28.000 e i 35.000 euro, invece, l’importo del bonus - riconosciuto sotto forma di detrazione fiscale, una sorta di bonus Irpef - è pari a 80 euro. Infine, tra i 35.000e i 40.000 il bonus scende fino ad azzerarsi. Il diritto al bonus deriva da un calcolo presunto, pertanto è soggetto al conguaglio di fine anno: se chi lo ha ricevuto non ne aveva diritto, dovrà restituire automaticamente il bonus.

E’ direttamente l’Inps a erogare il contributo, quindi non è necessario presentare la domanda per ottenere il bonus.