CONFCOMMERCIO FOGGIA – METAURO: “MANFREDONIA NON DEVE ESSERE LASCIATA SOLA. SUBITO UNA RISPOSTA DELLO STATO.”

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21/07
2025

Il Presidente Antonio Metauro interviene con fermezza in merito al devastante incendio che, lo scorso 18 luglio, ha colpito l’area protetta dell’Oasi Lago Salso, e poi la pineta di Siponto e vaste porzioni del territorio di Manfredonia. Un rogo che ha incenerito oltre 800 ettari di natura tutelata e che, secondo le prime evidenze, sarebbe di origine dolosa.

"Non è solo un incendio. È un attacco al cuore di una comunità già provata da settimane di difficoltà. Esprimo piena vicinanza al Sindaco Domenico La Marca, ai cittadini, ai volontari e alle forze impegnate nei soccorsi, e a tutte le realtà produttive che oggi affrontano una sfida durissima per la propria operatività".

Il Presidente ha ricordato che l'incendio ha colpito un territorio già ferito da gravi problematiche ambientali e sanitarie.

"Manfredonia sta vivendo un'emergenza nell'emergenza. Pochi giorni fa, il Comune è stato costretto a disporre il divieto di balneazione in tratti significativi della costa a causa dei livelli anomali di sostanze inquinanti rilevati nelle acque. Un fatto gravissimo che ha già colpito duramente il comparto turistico e l’indotto economico locale. Ora arriva anche questo incendio, che devasta la natura e crea paura tra i turisti. È evidente che qui non si tratta più di semplici coincidenze, ma di una fragilità sistemica del territorio a cui lo Stato deve dare risposte".

Il Presidente ha inoltre evidenziato l’insufficienza dei mezzi impiegati nelle operazioni di spegnimento:

"L'intervento dei mezzi aerei è stato fondamentale, ma totalmente inadeguato in termini di numeri. Ci sono soltanto 18 canadair su tutto il territorio nazionale, nessuno in Puglia. Solo nei cieli della nostra provincia, sabato, ne erano in azione quattro per spegnere altri incendi e solo due erano disponibili per un incendio di così vaste dimensioni. Un territorio così strategico e vulnerabile – e ammettiamolo con chiarezza preda di disegni criminali sconsiderati - non può essere lasciato senza strumenti adeguati perla difesa, in questo caso, ambientale. È inaccettabile che in piena estate, in una riserva naturale nel cuore del Parco Nazionale del Gargano, le Istituzioni locali debbano attendere per ore rinforzi che non arrivano".

L’appello al Governo è chiaro:

"È indispensabile un piano straordinario di bonifica, prevenzione incendi, controllo della qualità delle acque e sostegno alle attività produttive colpite. Lo Stato deve esserci, deve restare, e deve farsi carico di questa crisi con la stessa determinazione che si applica in ogni altra parte del Paese."

In conclusione, Metauro ha ribadito l’impegno per la ricostruzione e la difesa del patrimonio culturale- naturale:

"L’Oasi Lago Salso rappresenta un simbolo di biodiversità, cultura e sviluppo sostenibile. Non può essere ridotta in cenere nell’indifferenza generale. Questa tragedia deve servire da monito: la tutela dell’ambiente non è un lusso, è una condizione necessaria per lo sviluppo, la salute e la dignità del nostro territorio e del Mezzogiorno nella sua interezza. Manfredonia saprà rialzarsi. Ma ora, più che mai, ha bisogno che lo Stato sia al suo fianco".

"Non posso infine non rivolgere un pensiero a tutte le altre comunità colpite in questi stessi giorni da incendi di natura analoga: da San Giovanni Rotondo a Serracapriola, fino alle campagne del Subappennino. È un intero territorio che brucia, e con esso vanno in fumo la biodiversità, il lavoro, la memoria collettiva. A tutti i sindaci e ai cittadini impegnati in prima linea, va la mia piena solidarietà. L’emergenza non è più un fatto locale: è sistemica, e va affrontata con una visione strategica nazionale".