Importanti opportunità a sostegno dell’autoimpiego e dell’imprenditoria giovanile arrivano dal Decreto Coesione, che introduce due misure dedicate ai giovani disoccupati under 35 che abbiano avviato, o intendano sviluppare, un’attività imprenditoriale in settori considerati strategici per lo sviluppo delle nuove tecnologie e per la transizione digitale ed ecologica.

Le misure si rivolgono a giovani che abbiano avviato un’attività imprenditoriale sul territorio nazionale nel periodo compreso tra il 1° luglio 2024 e il 31 dicembre 2025 e riguardano un’ampia platea di settori economici, individuati sulla base delle classificazioni ATECO 2025.

• Contributo economico per l’avvio di attività imprenditoriali

La prima misura prevede un contributo economico mensile di 500 euro, erogato dall’INPS, per una durata massima di tre anni e comunque non oltre il 31 dicembre 2028.

Per accedere al beneficio è necessario:

• avere meno di 35 anni;

• trovarsi in stato di disoccupazione;

• aver avviato un’attività imprenditoriale nel periodo previsto;

• operare in uno dei settori strategici individuati.

Il contributo costituisce aiuto di Stato ed è pertanto destinato a piccole imprese non quotate, con meno di 50 dipendenti e un fatturato annuo inferiore ai 10 milioni di euro. Il beneficio decorre dal mese successivo alla presentazione della domanda ed è erogato in forma anticipata su base annuale. La misura è finanziata nell’ambito del Programma Nazionale Giovani, Donne e Lavoro 2021–2027 (FSE+).

• Incentivo all’autoimpiego e alle nuove assunzioni

Il Decreto Coesione introduce inoltre un incentivo all’autoimpiego che consiste in un esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, fino a un massimo di 800 euro mensili, per una durata massima di tre anni e comunque non oltre il 31 dicembre 2028.

L’incentivo si applica alle nuove assunzioni a tempo indeterminato di giovani under 35 effettuate dal giovane imprenditore che:

• abbia meno di 35 anni;

• sia disoccupato;

• abbia avviato un’attività imprenditoriale nei settori strategici nel periodo previsto;

• assuma lavoratori anch’essi under 35 al momento dell’assunzione.

Anche in questo caso, la misura rientra nel regime degli aiuti di Stato ed è rivolta a piccole imprese non quotate. L’accesso al beneficio è subordinato alla disponibilità delle risorse finanziarie, e l’INPS non procederà all’accoglimento di ulteriori domande in caso di superamento dei limiti di spesa.

• Supporto e approfondimenti

Per ulteriori informazioni e per l’assistenza nella verifica dei requisiti, è possibile rivolgersi agli uffici di Confcommercio Foggia.

Ufficio finanza agevolata: 0881 560.221 (Francesca Lannunziata) - finanziamenti@confcommerciofoggia.it