DECRETO LIQUIDITA’, TUTTE LE NOVITA’ IN ARRIVO
Ieri sera il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera alle garanzie sulla liquidità alle imprese, oltre che alla sospensione del fisco fino a fine maggio.
Ecco le novità nel dettaglio per le PMI, microimprese e autonomi:
1. Sace potrà fornire garanzie su prestiti alle imprese medio grandi, ma anche alle PMI: in tutto l'importo massimo di garanzie è pari a 200 miliardi. Di questi 30 miliardi sono destinati alle piccole e medie imprese. La garanzia può essere rilasciata fino al 31 dicembre 2020 e per finanziamenti non oltre 6 anni.
2. Per le PMI, il 100% di garanzia sarà possibile a copertura di nuovi finanziamenti concessi a chi ha ricavi fino a 3,2 milioni e fino al minor importo tra il 25% del fatturato e 800 mila euro.Il 100% si ottiene solo in forma mista: 90% Stato e 10% Confidi privati. Garanzia totale anche per i prestiti concessi a PMI con fatturato fino a 800 mila euro e fino al 15% del fatturato, quindi per un massimo di 120 mila euro. In questo caso, a differenza del primo caso, è necessaria la valutazione del Fondo sul merito di credito. I tassi di interesse dovrebbero collocarsi tra lo 0,2 e 0,5%, fino a un importo massimo garantibile di 5 milioni di euro. La garanzia sarà concedibile solo entro il 90%.
PARTITE IVA E MICROIMPRESE
1. La garanzia avrà tempi più rapidi e procedure automatiche per le richieste, di PMI o persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni, fino a 25 mila euro o comunque non oltre il 25% del fatturato del beneficiario dell'ultimi bilancio (con restituzione fino a 6 anni e inizio del rimborso non prima di 18-24 mesi)
IMPRESE E PROFESSIONISTI
1. La sospensione dei versamenti per i mesi di aprile e maggio sarà ancorata al volume di ricavi o compensi. Se non superano i 50 milioni di euro, il calo dei ricavi deve essere del 33% rispetto a marzo e aprile 2019. I versamenti di Iva, ritenute, contributi e premi Inail, dovranno essere effettuati entro il 30 giugno in un'unica soluzione o in 5 rate sempre a partire da giugno. Attenzione ala verifica incrociata con Inps, Inail, e altri enti previdenziali che comunicheranno alla Agenzia delle Entrate chi si è avvalso della sospensione.
AUTONOMI E AGENTI
1️⃣ Per gli autonomi con ricavi o compensi fino a 400 mila euro nel periodo compreso tra il 17 marzo e il 31 maggio 2020 stop alle ritenute d'acconto operate dai sostituti di imposta sui redditi di avoro autonomo e quello sulle provvigioni per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione, di rappresentanza di commercio e di procacciamento di affari. Questo a condizione che nel mese precendente (febbraio 2020) non abbiano sostenuto spese per prestazioni di lavoro dipendente o assimilato. I contribuenti interessati torneranno a versare le ritente d'acconto entro il 31 luglio 2020 in un'unica soluzione o rateizzando fino a un massimo di 5 rate mensili a partire sempre dal mese di luglio.