DECRETO LIQUIDITA’, TUTTE LE NOVITA’ IN ARRIVO

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07/04
2020

consiglio-dei-ministri-540x353Ieri sera il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera alle garanzie sulla liquidità alle imprese, oltre che alla sospensione del fisco fino a fine maggio.

Ecco le novità nel dettaglio per le PMI, microimprese e autonomi:

1. Sace potrà fornire garanzie su prestiti alle imprese medio grandi, ma anche alle PMI: in tutto l'importo massimo di garanzie è pari a 200 miliardi. Di questi 30 miliardi sono destinati alle piccole e medie imprese. La garanzia può essere rilasciata fino al 31 dicembre 2020 e per finanziamenti non oltre 6 anni.
2. Per le PMI, il 100% di garanzia sarà possibile a copertura di nuovi finanziamenti concessi a chi ha ricavi fino a 3,2 milioni e fino al minor importo tra il 25% del fatturato e 800 mila euro.Il 100% si ottiene solo in forma mista: 90% Stato e 10% Confidi privati. Garanzia totale anche per i prestiti concessi a PMI con fatturato fino a 800 mila euro e fino al 15% del fatturato, quindi per un massimo di 120 mila euro. In questo caso, a differenza del primo caso, è necessaria la valutazione del Fondo sul merito di credito. I tassi di interesse dovrebbero collocarsi tra lo 0,2 e 0,5%, fino a un importo massimo garantibile di 5 milioni di euro. La garanzia sarà concedibile solo entro il 90%.

PARTITE IVA E MICROIMPRESE

1. La garanzia avrà tempi più rapidi e procedure automatiche per le richieste, di PMI o persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni, fino a 25 mila euro o comunque non oltre il 25% del fatturato del beneficiario dell'ultimi bilancio (con restituzione fino a 6 anni e inizio del rimborso non prima di 18-24 mesi)

IMPRESE E PROFESSIONISTI

1. La sospensione dei versamenti per i mesi di aprile e maggio sarà ancorata al volume di ricavi o compensi. Se non superano i 50 milioni di euro, il calo dei ricavi deve essere del 33% rispetto a marzo e aprile 2019. I versamenti di Iva, ritenute, contributi e premi Inail, dovranno essere effettuati entro il 30 giugno in un'unica soluzione o in 5 rate sempre a partire da giugno. Attenzione ala verifica incrociata con Inps, Inail, e altri enti previdenziali che comunicheranno alla Agenzia delle Entrate chi si è avvalso della sospensione.

AUTONOMI E AGENTI

1️⃣ Per gli autonomi con ricavi o compensi fino a 400 mila euro nel periodo compreso tra il 17 marzo e il 31 maggio 2020 stop alle ritenute d'acconto operate dai sostituti di imposta sui redditi di avoro autonomo e quello sulle provvigioni per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione, di rappresentanza di commercio e di procacciamento di affari. Questo a condizione che nel mese precendente (febbraio 2020) non abbiano sostenuto spese per prestazioni di lavoro dipendente o assimilato. I contribuenti interessati torneranno a versare le ritente d'acconto entro il 31 luglio 2020 in un'unica soluzione o rateizzando fino a un massimo di 5 rate mensili a partire sempre dal mese di luglio.