RINNOVATO IL CCNL DEI DIRIGENTI DELLE AZIENDE ALBERGHIERE: ACCORDO 2026–2028

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23/12
2025

È stato sottoscritto il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i dirigenti di aziende alberghiere, con decorrenza dal 1° gennaio 2026 e validità fino al 31 dicembre 2028. L’accordo è stato firmato da Manageritalia e Federalberghi e interessa circa 219 dirigenti a livello nazionale.

La firma arriva in prossimità della naturale scadenza del contratto (31 dicembre 2025) e rappresenta una scelta di responsabilità e visione strategica, volta a garantire stabilità contrattuale, continuità nelle relazioni sindacali e certezza nella pianificazione dei costi del lavoro per le imprese del settore alberghiero, comparto che riveste un ruolo centrale nell’economia italiana.

Aumenti retributivi e rafforzamento del welfare

Il rinnovo prevede un incremento retributivo lordo mensile a regime di 690 euro, suddiviso in tre tranche annuali da 230 euro ciascuna, in vigore dal 1° gennaio 2026 al 1° gennaio 2028. È inoltre previsto un aumento di 110 euro del valore di vitto e alloggio.

Sul fronte del welfare, l’accordo introduce un credito welfare annuale di 1.500 euro, il potenziamento del Fondo Mario Negri, la conferma dell’universalità delle coperture assicurative Antonio Pastore e una revisione delle agevolazioni contributive contrattuali.

Nuove tutele e attenzione alle trasformazioni demografiche

Tra gli elementi di maggiore innovazione figurano le misure dedicate all’invecchiamento attivo, che favoriscono lo scambio intergenerazionale attraverso percorsi di tutoraggio e mentoring per i dirigenti senior, oltre a interventi a sostegno della genitorialità, della parità di genere e della trasparenza retributiva. Confermata anche la copertura sanitaria per i dirigenti affetti da grave patologie.