SICUREZZA A FOGGIA, METAURO – CONFCOMMERCIO: “NON È PIÚ SOLO UN TEMA DI MICROCRIMINALITÁ, MA È IN GIOCO LA LIBERTÁ D’IMPRESA. HO SCRITTO A PIANTEDOSI”

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18/06
2025

"L'episodio criminale che ha colpito il negozio 'Paradiso Selvaggio' in via Bari a Foggia, con l'esplosione di un ordigno nella notte tra il 17 e il 18 giugno, rappresenta l'ennesimo gravissimo attacco non solo ad un’attività commerciale, ma all’intera comunità imprenditoriale della nostra città. A nome di Confcommercio Foggia esprimo la massima solidarietà all’imprenditore colpito e a tutti i colleghi che oggi si sentono più soli e più esposti.

È un segnale che non possiamo e non vogliamo ignorare. Come ho scritto al Signor Ministro dell’Interno, on. Matteo Piantedosi, in una lettera inviata il 10 giugno: 'mi rivolgo a Lei per esprimere la crescente preoccupazione dei commercianti di Foggia e delle sue aree circostanti… Il contesto in cui operiamo continua a destare profonde criticità che rischiano di vanificare anche il lodevole impegno di chi è preposto alla tutela dell’ordine pubblico’.

Ciò che stiamo vivendo è una condizione di pressione continua: assistiamo a furti di auto in prossimità dei locali, a vere e proprie aggressioni in pieno centro durante i fine settimana, ad atti di vandalismo, microcriminalità e bullismo che generano un diffuso senso di paura e disorientamento alimentata dalla “protervia e l’arroganza di gruppi criminogeni che infestano il tessuto collettivo”, e che rischia di compromettere irreversibilmente la fiducia degli imprenditori locali e dei cittadini.

Non è più solo un tema di microcriminalità: è in gioco la libertà d’impresa, la serenità delle famiglie, la sopravvivenza del commercio urbano. Per questo, nella stessa lettera, ho chiesto misure urgenti e straordinarie: 'un reale aumento del numero di pattuglie delle forze dell'ordine, l’installazione di telecamere in aree strategiche, un tavolo permanente di coordinamento per la sicurezza, l’utilizzo delle unità dell’11° Reggimento Genio Guastatori, la promozione di iniziative di prevenzione e sensibilizzazione'.

Confcommercio continuerà a far sentire la propria voce con fermezza, senza arretrare di un passo. Ai colleghi imprenditori voglio dire: non siete soli. Abbiamo il dovere di reagire, insieme, come comunità. Perché – come ho ricordato al Ministro – “non possiamo, non vogliamo mollare”. Foggia non è una città perduta: è una terra ferita, ma con grandi energie positive. Ed è proprio a partire da queste energie, dai commercianti, dagli imprenditori, dai cittadini onesti, che vogliamo e dobbiamo ricostruire un futuro di legalità, fiducia e sviluppo."